A)
Poichè ogni anno diversi ragazzi riportano danni (anche gravi) per il fatto di essersi aggrappati alla traversa di una porta di calcio, al concorso Pxb del 2003 proposi, via raccomandata, un mio progetto (che più sotto riporto in una successiva veste grafica) volto a portarli a conoscenza di questi grossi rischi.
Lo slogan che ideai e scelsi: "Non aggrappatevi a quella porta", era volutamente una parafrasi del noto film horror: "Non aprite quella porta". A rimarcarlo anche l'uso che scelsi di fare della dicitura: "Prossimamente su tutti i campi di calcio" (che nel mio caso sostituì, quindi, la classica dicitura: "prossimamente in tutti i cinema").
segue una rappresentazione grafica
della mia soluzione
Il mio progetto partecipò come detto al primo concorso "Pubblicità per bene", la cui premiazione (ripresa anche da "Striscia la Notizia") si tenne il 24 novembre 2003.
Unitamente a questo spot suggerii anche la possibilità che i Comuni applicassero su tutte le porte di calcio un adesivo che ricordasse ai ragazzi di non dare corso a simili azioni.
In merito a quanto sopra, intorno all'anno 2010 (circa quindi sette anni dopo i miei progetti e i miei suggerimenti), presso un complesso sportivo della mia provincia, ho notato e immortalato un adesivo che invitava proprio a non aggrapparsi alla porta di calcio. In merito non so se l'abbiano acquistato da qualche rivenditore specializzato o se si sia trattato di una loro lodevole creazione (molti ormai difatti gli esercizi che consentono la realizzazione, anche in pochi pezzi, di adesivi personalizzati).
Da segnalare anche che, a distanza di quasi dieci anni dalla mia soluzione vista sopra, una pubblicità (andata in onda su La7 il 22 marzo 2012 alle ore 21,47 circa) che reclamizzava una data marca di acqua minerale, vedeva una nota comica (testimonial del marchio) impersonare l'attrice di un fantomatico film, che terminava lo spot con lo slogan: "prossimamente nel tuo frigo", quindi ricordando un poco e, a mio avviso, le mie precedenti ipotesi.
B)
Un'altra mia pubblicità che presentai al concorso Pxb (presente anche in uno dei miei libri depositati) era volta a reclamizzare tematiche insolite (credo addirittura inesplorate). Si trattava nello specifico di uno (forse il più noto) degli insegnamenti di Gesu', ossia:
“ NON FATE AGLI ALTRI
CIO’ CHE NON VORRESTE
FOSSE FATTO A VOI STESSI ”
    (GESU’ anno 0)
S V O L G I M E N T O
(ambientazione nel futuro):
Nella I° scena si vede una donna malata che regala al proprio figlio una medaglietta.
Nella II° si vede il ragazzo, oramai grande, che sta utilizzando la macchina del tempo per recarsi nel futuro.
Nella III° si vede il ragazzo che rapina un vecchio strappandogli dal collo proprio una medaglietta.
Nella IV°, l’amara sorpresa, l’uomo che ha appena derubato e picchiato è se stesso da anziano. Nell’ultima scena compare la famosa frase di Gesù richiamata più sopra.
seguono le immagini dello
story board che ho concepito
n.b l'utilizzo di aforismi da parte del Signore (altro esempio molto noto è: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra") ne testimonia, a mio avviso, la sicura efficacia e la superiorità rispetto ad altre forme di comunicazione. Da qui il nome che ho dato ad uno dei miei libri di aforismi, intitolato appunto: "Aforismi il linguaggio degli Dei".
nota aggiuntiva:
Il catalogo con le opere della manifestazione pxb (che era previsto fosse inviato come gadget natalizio a tutti i soggetti coinvolti nel premio, ma forse con tale dicitura non intendevano riferirsi ai partecipanti) non mi fu inviato. Stando ad una comunicazione che ricevetti, via mail, non sono neanche riuscito a comprendere se sia stato poi fatto o meno. Ad ogni modo, è anche plausibile, e persino comprensibile, che gli organizzatori del concorso abbiano optato per inserire nel catalogo solo quelle opere che apparivano, anche da un punto di vista grafico/visivo, come professionali, mentre le mie, da quel punto di vista, erano poco più che bozzetti.
segue il link che documenta l'invio
della mia scheda d'iscrizione al
concorso Pxb cui feci seguire
(come da regolamento) l'invio
degli elaborati via raccomandata
segue il link al tagliando che
documenta l'invio dei miei elaborati,
via raccomandata, al concorso Pxb
segue il link al tagliando che
prova il ricevimento della mia
raccomandata da parte della
struttura organizzatrice
del Concorso
con riferimento al punto A, segue
il link alla prima pagina della
documentazione che inoltrai al
concorso PxB, in cui si può notare,
sul fondo, la descrizione della
prima pubblicità esaminata:
segue un articolo più recente
che documenta il vericarsi, ancora
oggi (come allora), degli spiacevoli
ed evitabili eventi che ho descritto
nella parte descrittiva
segue l'immagine che ho ritratto,
il 18 giugno 2011, di una porta di
un complesso sportivo della mia
provincia, che mostra un adesivo,
concettualmente simile, a quelli
da me suggeriti anni prima
con riferimento al punto B, segue
il link alla seconda pagina della
documentazione che inoltrai al
concorso PxB, in cui si può notare,
nella prima, parte, la descrizione
dell'altra mia pubblicità che ho
esaminato in questa pagina:
segue una delle immagini (che furono
rese liberamente accessibili
sul sito Pxb) che mostra come, con
buona probabilità, tutti, o quasi
tutti, gli altri elaborati che
parteciparono al concorso Pxb,
furono redatti (a differenza che
nel mio caso) da professionisti
del settore grafico pubblicitario.
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